Gli obiettivi di Comac sono da sempre chiari e condivisi, uno tra tutti è quello di soddisfare gli standard più elevati per agire in modo sostenibile e offrire un valore superiore a collaboratori e clienti. Per questo l’azienda ha intrapreso un percorso di certificazione che precede un notevole impegno nelle tematiche sociali e nello sviluppo sostenibile. È così che Comac punta sul valore delle certificazioni per contribuire a trasmetterlo anche nel mondo della pulizia professionale.
L’ottenimento di due certificazioni: ISO 14067 e SA 8000
Le aziende italiane sono le più etiche del mondo e questo anche per merito della certificazione SA 8000 che vede l’Italia ai primi posti del totale mondiale. Un primato che dimostra quanto sia alta l’attenzione delle aziende italiane verso le tematiche della tutela dei diritti delle persone e dell’ambiente. Per questo Comac vede il processo di certificazione come un investimento sull’organizzazione, un miglioramento delle proprie attività per dare valore all’impresa, e quindi anche alla pulizia professionale. Proprio seguendo quest’ottica di miglioramento, e per dimostrare ai propri stakeholders di essere un partner affidabile, Comac ha recentemente completato il percorso volontario per l’ottenimento di due importanti certificazioni: la ISO 14067 e la SA 8000.
La ISO 14067:2018 – Carbon Footprint dei Prodotti
L’assunzione di responsabilità verso al cambiamento climatico ha portato Comac ad adottare la norma internazionale ISO14067 che definisce i requisiti per la quantificazione dell’impronta climatica di prodotto, detta anche CFP – Carbon Footprint of Product. Un percorso volontario che l’azienda ha intrapreso nel 2019, e che nell’ottobre del 2020 ha avuto un risultato positivo grazie all’ottenimento della certificazione. Se vuoi capire cos’è la CFP e perché è importante calcolarla ti suggeriamo di leggere il post dove lo spieghiamo nel dettaglio.
Perché Comac ha scelto di misurare la carbon footprint delle lavasciuga pavimenti
Misurare la Carbon Footprint delle lavasciuga pavimenti di ultima generazione, e quindi il loro impatto in termini di emissioni di CO2, permette a Comac di avere un dato reale e verificato da parte terza sulle performance rispetto al cambiamento climatico. La metodologia si basa sulla LCA (Life Cycle Assessment), quindi l’emissione di GHG (gas effetto serra) viene misurata analizzando tutto il ciclo di vita del prodotto. In questo modo per Comac è possibile comprendere le fasi più critiche in termini di emissioni di gas serra, e intervenire per cercare di ridurne al minimo l’emissione.
La SA 8000:2014 – Social Accountability
La certificazione SA8000 (tecnicamente Social Accountability) rappresenta uno standard internazionale redatto dal CEPAA (Council of Economic Priorities Accreditation Agency) che ha l’obiettivo di valutare gli aspetti della gestione aziendale riguardanti la responsabilità sociale d’impresa. Nello specifico, le aziende che decidono di aderire volontariamente a questa certificazione si impegnano a rispettare i diritti umani, i diritti del lavoro, la tutela contro lo sfruttamento minorile e a dare garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. Nel 2021 Comac ha scelto di intraprendere in modo volontario il percorso di certificazione SA 8000, e il suo ottenimento ha reso ancora più solidi i valori che da sempre accompagnano l’azienda.
Perché Comac ha scelto di investire sull’ottenimento della SA 8000
Con l’ottenimento della certificazione SA 8000 Comac vuole dimostrare, sia a livello nazionale che internazionale, l’eticità del proprio ciclo produttivo basato principalmente sul rafforzamento dei diritti delle persone coinvolte. In questo modo l’azienda permette anche ai clienti di sostenere e condividere le scelte etiche fatte dall’azienda. Questo perché la certificazione tocca tematiche che non coinvolgono solo le politiche interne all’impresa ma si estende anche alla catena dei fornitori. L’impegno sociale di Comac ha quindi l’obiettivo di creare valore sia all’interno che all’esterno dell’azienda, cercando così trasmettere questo valore anche al settore della pulizia professionale.
La certificazione SA 8000 si aggiunge alle altre certificazioni ottenute da Comac per garantire che tutti i processi soddisfino gli standard internazionali più aggiornati. Ma dal punto di vista degli aspetti etici del fare impresa è quella che rende l’azienda più fiera. Infatti, la maggior parte delle certificazioni sono legate alle competenze tecniche o gestionali, mentre la SA 8000 ha richiesto uno sforzo e un coinvolgimento generale di tutta l’azienda dimostrando così l’identità etica di Comac stessa.
Comac punta sempre di più sul valore delle certificazioni
Per Comac le certificazioni sono uno strumento fondamentale nella creazione di valore, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. La ISO 14067 e la SA8000 sono gli strumenti che permettono di giocare realmente la partita della sostenibilità, dell’eticità e della responsabilità sociale d’impresa. Questo perché sono certificazioni riconosciute a livello internazionale e garantite da parte terza indipendente poiché emesse da organismi accreditati, come Bureau Veritas nel caso di Comac. Il tutto in un’ottica di massima trasparenza, un aspetto sempre più richiesto dai consumatori. Infatti, secondo una recente indagine di Eurisko per la Fondazione Sodalitas il 76% degli italiani ritiene importante che l’impresa garantisca la sostenibilità della filiera. Aspetto implicito nella SA 8000 visto che prevede una valutazione dei fornitori in base a criteri di sostenibilità ed eticità.
Consumatori sempre più consapevoli quindi, che utilizzano le certificazioni per valutare e quindi dare un valore aggiunto ai prodotti che acquistano. E per questo Comac punta sul valore delle certificazioni scegliendo di continuare a investire energie, tempo e risorse. Un valore che poi si impegna a trasmettere a tutto il mondo della pulizia professionale.
ISO 14067 e SA 8000 tra i criteri premianti dei nuovi CAM
Vale la pena ricordare che le certificazioni ISO 14067 e SA 8000 sono anche riconosciute come criterio premiante delle offerte nei nuovi CAM per l’affidamento dei servizi di pulizia degli edifici e ambienti ad uso civile e sanitari. Questo perché l’obiettivo dei nuovi CAM è quello di supportare la Pubblica Amministrazione nell’individuare i prodotti o servizi con un minor impatto ambientale in un’ottica di economia sostenibile. Se desideri maggiori informazioni sui nuovi CAM e le macchine per la pulizia professionale di Comac puoi leggere il post in cui abbiamo elencato tutte le risposte. E ricorda che puoi sempre contattarci per chiarire con noi qualsiasi dubbio in merito alla pulizia professionale dei pavimenti.
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