Parliamo spesso di quanto sia importante impegnarsi costantemente nel mettere in atto azioni concrete volte a tutelare l’ambiente in cui viviamo. Il mondo della pulizia professionale vuole contribuire cercando di minimizzare l’impatto delle operazioni di pulizia. La ricerca di metodologie di pulizia ecologiche e sostenibili sono le ultime tendenze nel mercato globale delle lavasciuga pavimenti. Anche Comac, da anni, è impegnata su questo fronte. L’ultima iniziativa riguarda proprio la Carbon Footprint delle lavasciuga pavimenti di ultima generazione. Vediamo quindi perché per noi è importante calcolarla.
Cambiamento climatico: non è una previsione!
Prima di specificare cos’è la Carbon Footprint e il motivo per cui è importante calcolarla, vale la pena fare una premessa sul cambiamento climatico, in modo da capire la dimensione di questo problema e quindi il motivo per cui è importante monitorare le proprie emissioni di CO2.
Il cambiamento climatico non è una previsione. Sta avvenendo! L’aumento della temperatura del pianeta, della fusione dei ghiacci e del livello dei mari sono le tre cause che ci permettono di non avere dubbi sul cambiamento che sta avvenendo. Il cambiamento climatico è un fatto reale, e se teniamo conto di come è evoluto il clima nel corso degli ultimi 150 anni dalla rivoluzione industriale, vediamo che l’uomo e le sue attività antropiche ne sono la causa. L’imputato principale del cambiamento climatico è la CO2, un gas indubbiamente legato all’utilizzo massiccio dei combustibili fossili.
Cos’è la Carbon Footprint e perché è importante calcolarla
La Carbon Footprint of Product (CFP) o impronta climatica di un prodotto, è una metodologia basata sulla LCA (Life Cycle Assessment) con cui viene calcolata l’emissione di GHG (gas effetto serra) in tutto il ciclo di vita di un prodotto, ovvero “dalla culla alla tomba”. Il dato che risulta da questo calcolo corrisponde all’impatto che il prodotto ha sul cambiamento climatico.
Siamo consapevoli che per poterci migliorare è necessario comprendere e soprattutto misurare quello che stiamo facendo. Questo è il motivo per cui abbiamo iniziato a misurare l’impronta climatica di alcune delle nostre lavasciuga di ultima generazione.
L’assunzione di responsabilità verso al cambiamento climatico ci ha portati ad adottare la norma internazionale ISO 14067 che definisce appunto i requisiti per la quantificazione dell’impronta climatica di prodotto. Misurare la Carbon Footprint delle lavasciuga pavimenti di ultima generazione, ci permette di avere un dato reale e verificato da parte terza sulle performance rispetto al cambiamento climatico. Possiamo quindi comprendere le fasi più critiche in termini di emissioni di gas serra, detti anche GHG, e intervenire per cercare di ridurre al minimo l’emissione di questi gas.
Antea 50 BT CB: la prima lavasciuga pavimenti Comac con marchio CFI
La lavasciuga pavimenti Antea 50 BT CB è la prima, tra i prodotti di Comac, ad essere inserita nel programma Carbon Footprint Italy, e per questo dotata del marchio CFI.
Carbon Footprint Italy è un Programma Nazionale di comunicazione della quantificazione delle Carbon Footprint attuate dalle aziende impegnate nella lotta contro il cambiamento climatico, e fa parte del network internazionale di Carbon Footprint International.
In un mercato dove esistono tanti marchi ed etichette non è facile districarsi e identificare quali sono le pure operazioni di immagine volte al greenwashing. L’ottenimento della registrazione al programma CFI ci ha permesso di apporre il marchio direttamente sulla nostra lavasciuga Antea 50 BT CB, in modo da fornire tutte le informazioni di dettaglio che garantiscono la genuinità del dato per aumentare la credibilità della nostra comunicazione. Inoltre, il programma CFI si basa sulla tecnologia blockchain per garantire l’univocità del dato e la sua storicità.
La sostenibilità è un percorso che premia
Misurare il proprio impatto in termini di emissioni di CO2 fa parte di un percorso sostenibile che premia chi decide di muoversi in questa direzione. Un’azienda attenta a questo dato solitamente è anche orientata all’abbattimento delle emissioni e al risparmio energetico. Questo implica un percorso di aggiornamento tecnologico che porta benefici anche sul bilancio aziendale. Un esempio? La riduzione dei consumi energetici implica anche una diminuzione dei costi di approvvigionamento per l’energia.
Il percorso verso la sostenibilità si trasforma così da “un problema da risolvere” in una soluzione innovativa che porta benefici per tutti, e Comac è orgogliosa di entrare in questo circolo virtuoso.
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