Nel mondo della pulizia professionale dei pavimenti esistono moltissimi macchinari di diverse tipologie. Ma ce n’è uno che tutti i professionisti hanno utilizzato almeno una volta nella loro carriera: la monospazzola per pavimenti. Che siano superfici di un’abitazione o di un esercizio commerciale, spesso per la pulizia, la manutenzione o il trattamento dei pavimenti vengono impiegate le monospazzole. Analizziamo quindi uno strumento fondamentale come la monospazzola: cos’è e come funziona.
Cos’è una monospazzola
La monospazzola è un’attrezzatura professionale utilizzata per la pulizia e il trattamento dei pavimenti. È uno strumento che nasce con l’obiettivo di meccanizzare le operazioni di pulizia, in particolare il lavaggio e i trattamenti su pavimentazioni di natura molto eterogenea come marmo, legno, cotto, linoleum, terrazzo… Infatti, grazie al movimento della spazzola, del pad o dell’accessorio installato, la monospazzola può lavare, levigare, lucidare, cerare, decerare o cristallizzare i pavimenti, diventando così una macchina estremamente versatile e adatta a lavorare in moltissimi ambienti. Per questo i professionisti del pulito utilizzano le monospazzole per la pulizia e la manutenzione dei pavimenti di hotel, ristoranti, centri commerciali, scuole, uffici pubblici ma anche di ambienti ospedalieri o industriali.
Com’è fatta una monospazzola
Ora che abbiamo visto cos’è una monospazzola, prima di comprendere come funziona è importate capire com’è fatta.
Generalmente una monospazzola è composta da:
- Il manico e il manubrio di guida.
- Il basamento che è composto dal motore elettrico e dal sistema di trasmissione. La trasmissione può essere diretta, a ingranaggi o a cinghia ed è quella chepermette di avere un corretto numero di giri dal motore alla spazzola o al pad.
- Alcuni modelli di monospazzola possono essere dotati di un serbatoio per la soluzione detergente.
- Esistono modelli dotati di un sistema spray per la vaporizzazione e la distribuzione dell’acqua o della soluzione pulente durante il lavoro.
- Ci sono monospazzole che possono essere dotate di un impianto aspirante per eliminare le polveri che si generano durante certe tipologie di intervento come la lucidatura.
- Il cavo per il collegamento alla presa elettrica, a meno che non si tratti di una monospazola a batteria come la mini monospazzola orbitale CM Mini Orbital B.
A tutto ciò si aggiungono una serie di accessori come spazzole o dischi abrasivi di diversa tipologia che consentono alle monospazzole di affrontare sia i lavaggi di fondo su superfici industriali che i delicati interventi di manutenzione o lucidatura su pavimenti pregiati. Tra gli accessori troviamo anche i pesi che, con una minima spesa, permettono alla monospazzola di diventare ancora più efficace nei trattamenti pesanti.
Come funziona una monospazzola
Prima di capire come funziona una monospazzola è importante precisare che sul mercato esistono monospazzole a bassa velocità, ad alta velocita, a doppia velocità, a ultra velocità e monospazzole orbitali. Ovviamente a ciascuna versione corrispondono diverse tipologie di trattamento. Questo perché proprio in base alla velocità della monospazzola cambia la tipologia di trattamento e quindi il materiale su cui può essere svolto. Pertanto, per capire come funziona una monospazzola è importante sapere che sono proprio la tipologia di pavimento e di trattamento a determinare il rapporto tra il numero di giri e la pressione esercitata sulla superficie.
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