La scelta della giusta spazzatrice ti permette di ottimizzare sia i risultati di pulizia che l’investimento economico. Il mercato offre numerosi modelli e versioni per questo la selezione può sembrare complicata. Abbiamo quindi pensato di aiutarti scrivendo un post con le 10 valutazioni tecniche da fare per scegliere una spazzatrice.
Come scegliere una spazzatrice: le valutazioni da fare
Qui su The Comac Blog abbiamo già parlato delle valutazioni da fare prima di scegliere una spazzatrice, che sostanzialmente sono di due tipologie:
- Una prima valutazione in merito all’area da pulire e alle esigenze di spazzamento. Si parte dal calcolo della superficie pulibile. Successivamente si valuta l’eventuale presenza di ostacoli, la tipologia di pavimentazione e di sporco, la frequenza e tempi d’uso.
- Una seconda valutazione in merito alle caratteristiche tecniche che dovrebbe avere la spazzatrice. Ed è su questo punto che ci focalizziamo con questo post.
Le 10 valutazioni tecniche da fare per scegliere una spazzatrice
Quindi, dopo aver esaminato l’area da pulire è il momento di iniziare con le 10 valutazioni tecniche da fare per scegliere la spazzatrice professionale. Sul mercato esistono moltissimi modelli differenti, ma fondamentalmente i 10 aspetti tecnicamente più importanti sono:
- Larghezza di lavoro
- Produttività
- Spazzatrice uomo a terra o uomo a bordo
- Tipologia di alimentazione
- Numero di spazzole
- Capacità cassone
- Tipologia di scarico
- Superficie filtrante
- Semplicità d’uso
- Tecnologie e optional disponibili
Larghezza di lavoro
La larghezza di lavoro della spazzatrice impatta direttamente sul rendimento e sui tempi necessari per eseguire il lavoro. Più è grande e più superficie può coprire in minor tempo. Quando valuti la larghezza di lavoro fai attenzione perché nelle schede tecniche delle spazzatrici solitamente vengono indicate la larghezza di lavoro con la spazzola centrale, con una spazzola laterale e con due spazzole laterali.
Produttività
Valutare la produttività di una spazzatrice significa valutarne la resa, ovvero la quantità di metri quadrati che può pulire in un’ora. In termini di produttività suggeriamo di fare attenzione alla distinzione tra produttività teorica e reale. La prima si calcola considerando la larghezza della pista di lavoro moltiplicata per la velocità massima di avanzamento. Mentre la seconda tiene conto di altri fattori come tempi di scarico del cassone, quanto è ingombrato l’ambiente da pulire, la tipologia di pavimenti, di sporco e se la spazzatrice è a batterie anche la relativa autonomia.
Spazzatrice uomo a terra o uomo a bordo
Sempre in base alle dimensioni dell’area da pulire la scelta ricadrà su una spazzatrice uomo a terra per spazi fino a 4.000 m2, o uomo a bordo per le superfici più grandi. Tra le uomo a bordo poi ci sono le super compatte come CS60 e le spazzatrici grandi dimensioni. Queste ultime le consigliamo non solo per i grandi spazi ma anche per chi le utilizza per periodi prolungati in modo da non affaticare l’operatore.
Tipologia di alimentazione
Come abbiamo visto nei punti precedenti, le spazzatrici possono essere alimentate a batteria, con motore a scoppio (Diesel, benzina o GPL) o possono essere ibride (con batterie e motore a benzina). La scelta va fatta in base alle ore di lavoro in cui la spazzatrice deve essere impiegata e se deve lavorare in ambienti interni o esterni. Le versioni a batteria vengono consigliate per gli ambienti interni ma attenzione ad avere a disposizione un luogo adeguato per la ricarica, ad eseguire la corretta manutenzione delle batterie e ad avere la macchina carica quando serve.
Numero di spazzole
Oltre alla o alle spazzole cilindriche centrali, la spazzatrice può essere dotata di una o due spazzole laterali. La spazzola centrale solitamente può essere in PPL, con setole morbide per le macchine più piccole e dure per i modelli più grandi. Ma può anche essere in fibra naturale per polvere fina, per lavorare su moquette e parquet, o in acciaio/PPL con setole di grande spessore per i pavimenti più ruvidi. Consigliamo le spazzole laterali per la pulizia a filo muro ma non se in presenza di molta polvere sulla superficie.
Capacità del cassone
La capacità del cassone è un aspetto fondamentale da valutare perché permette di garantire una buona produttività e un lavoro prolungato senza interruzioni. Quindi se la superficie da pulire presenta molto sporco e la spazzatrice deve lavorare per periodi prolungati assicurati che il cassone dei rifiuti sia molto capiente.
Tipologia di scarico
In base al luogo dedicato allo scarico del cassone dovrai valutare anche la tipologia di scarico. Le spazzatrici di dimensioni maggiori possono essere dotate di sistema di scarico automatico in quota, come quello di CS700 e CS800. Le più grandi, invece hanno lo scarico in quota di serie come quello di CS120 che arriva a un’altezza di 1,40 metri.
Superficie filtrante
Il sistema di filtrazione, detto anche impianto filtrante, impedisce alla polvere aspirata di essere reimmessa nell’ambiente. Per questo la superficie filtrante è un aspetto importante da valutare in fase di acquisto della spazzatrice. Tieni quindi in considerazione sia la capacità della superficie filtrante che il materiale del filtro.
Semplicità d’uso
La spazzatrice che sceglierai deve essere semplice da utilizzare ma anche da mantenere, soprattutto se viene utilizzata da più persone. In fase di acquisto valuta bene anche questo aspetto.
Tecnologie e optional disponibili
Analizza anche le tecnologie e gli optional disponibili per la spazzatrice che stai acquistando o noleggiando. Sono aspetti che ti permettono di personalizzare la macchina secondo le tue esigenze. Potresti aver bisogno di un sistema di gestione flotte per conoscere lo stato di salute della macchina, ma anche di una cabina se devi lavorare in ambienti esterni o dell’aria condizionata per zone particolarmente calde.
Un consiglio extra: non focalizzarti sul prezzo della spazzatrice
Prima di concludere vogliamo darti un consiglio extra ma importantissimo: non focalizzarti sul prezzo della spazzatrice. È sicuramente un aspetto da valutare ma tienilo per ultimo. Il beneficio di un prezzo più basso spesso è solo iniziale, a lungo termine potresti ritrovarti con una spazzatrice che dura poco, con prestazioni scarse o che ti fa perdere molto tempo a causa dei fermi macchina per la manutenzione.
Sempre in merito alle valutazioni di prezzo della spazzatrice, fai attenzione a non scegliere una spazzatrice sottodimensionata o sovradimensionata:
- Con una spazzatrice troppo piccola rispetto alle tue esigenze sicuramente spendi meno ma non ottieni la qualità di pulizia desiderata. Sebbene le spazzatrici uomo a bordo costino di più delle uomo a terra, l’investimento diventa minimo se comparato al costo dello stesso lavoro svolto manualmente o con attrezzature inadeguate.
- Con una spazzatrice troppo grande rispetto alle tue esigenze i costi di investimento potrebbero risultare troppo alti rispetto alle performance di pulizia che ottieni.
Se non sai quale spazzatrice scegliere e ti servono altre informazioni in merito a queste macchine contattaci subito. Una rete di rivenditori autorizzati Comac è a tua completa disposizione e pronta ad aiutarti.
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