Le spazzatrici, spesso chiamate anche motoscope, sono attrezzature fondamentali nella pulizia professionale dei pavimenti, sia in ambienti interni che esterni. La funzione principale di una spazzatrice è quella di rimuovere lo sporco non aderente, per questo non deve essere confusa con la lavasciuga pavimenti. Per fare chiarezza su questo punto e per fornire una conoscenza approfondita delle macchine per la pulizia dei pavimenti abbiamo deciso di approfondire l’argomento. Partiamo quindi dalle basi per comprendere meglio il mondo delle spazzatrici: capiamo come funzionano e perché sceglierle.
- Spazzatrice: cos’è?
- Quanti tipi di spazzatrici esistono
- Com’è fatta una spazzatrice
- Come funzionano le spazzatrici
- Perché scegliere di utilizzare una spazzatrice
Spazzatrice: cos’è?
Sembra una domanda banale, ma definire cos’è una spazzatrice ci permette subito di differenziarla dalle lavasciuga pavimenti. Una spazzatrice è un’attrezzatura professionale che grazie all’azione meccanica delle spazzole permette di rimuovere dai pavimenti lo sporco libero, ovvero non aderente, come sassi, piccoli detriti solidi, foglie e polveri più o meno fini. Le lavasciuga pavimenti, invece, sfruttano l’azione meccanica delle spazzole unita a quella di una soluzione detergente liquida per rimuovere lo sporco aderente.
L’utilizzo principale delle spazzatrici è per lo spazzamento di superfici di tipologie diverse, tra cui cemento, materiali resilienti, moquette a pelo corto e asfalto. Vengono per lo più utilizzate negli ambienti di medie e grandi dimensioni come magazzini, aree industriali e aree esterne o parcheggi e per questo spesso vengono definite spazzatrici industriali. Ma esistono anche spazzatrici più compatte che possono essere utilizzate in ambienti di piccole dimensioni come aree commerciali, centri sportivi, vialetti o aree esterne.
Quanti tipi di spazzatrici esistono
Come per le lavasciuga pavimenti, anche le spazzatrici sono disponibili nelle versioni uomo a terra e uomo a bordo e possono avere una pista di pulizia (detta anche pista di lavoro) di diverse misure. Tra le spazzatrici uomo a terra sono disponibili anche le spazzatrici manuali. Mentre nella categoria delle spazzatrici uomo a bordo rientrano le spazzatrici stradali, utilizzate per la pulizia di superfici di grandi dimensioni, di strade e di aree urbane.
Le spazzatrici si differenziano anche per la tipologia di alimentazione: possono essere alimentate da motore a scoppio, diesel, benzina, GPL, o a batteria. Esistono anche spazzatrici ibride come CS60 Hybrid che utilizza un’alimentazione combinata di motore a benzina e batterie per poter raddoppiare l’autonomia di lavoro.
Un altro elemento che differenzia le spazzatrici è la tipologia di carico che può essere frontale (suggerito per raccogliere materiale pesante) o posteriore (suggerito per raccogliere detriti di dimensioni più grandi o sporcizia leggera).
Anche la modalità di scarico può differenziare le spazzatrici tra loro: i modelli di piccole dimensioni solitamente sono dotati di scarico manuale, mentre le motoscope di medie o grandi dimensioni hanno un sistema automatico di sollevamento per lo scarico che può essere di tipo elettrico o idraulico.
Com’è fatta una spazzatrice
Per capire com’è fatta una spazzatrice prendiamo come esempio la spazzatrice uomo a bordo CS80 di Comac. Notiamo subito che è composta da alcuni elementi essenziali come:
- L’impianto spazzante, detto anche gruppo spazzante. Può essere composto da una o più spazzole laterali che convogliano lo sporco, i piccoli detriti e la polvere verso il centro della spazzatrice, e quindi verso la spazzola cilindrica centrale che ha il compito di caricarlo nel cassone portarifiuti.
- L’impianto aspirante, o gruppo aspirante, dotato di una ventola che crea una forte depressione per aspirare la polvere sollevata dalla spazzola principale.
- Il sistema di filtrazione, detto anche impianto filtrante, che grazie ai filtri impedisce alla polvere aspirata di essere reimmessa nell’ambiente.
- Un sistema per la pulizia del filtro che può essere meccanico o elettrico.
- Il cassone portarifiuti, o contenitore, dove si deposita lo sporco raccolto durante il lavoro della spazzatrice.
- Un sistema di scarico del cassone che può essere manuale nelle spazzatrici di piccole dimensioni o assistito per le spazzatrici più grandi.
- Una serie di accessori che rendono la spazzatrice in grado di affrontare situazioni di sporco specifiche, come per esempio le diverse tipologie di spazzole.
Come funzionano le spazzatrici
Ora che abbiamo visto i componenti principali probabilmente sarà più semplice capire le spazzatrici, come funzionano e perché sceglierle.
Nel momento in cui accendiamo la spazzatrice, la spazzola (o le spazzole laterali) ha il compito di convogliare lo sporco verso la parte centrale della macchina. Successivamente, l’azione combinata della spazzola centrale e della turbina aspirante permette di rimuovere la polvere e i piccoli detriti.
Grazie ai filtri di cui è dotata la spazzatrice la polvere viene filtrata e intrappolata in modo da restituire solo aria pulita nell’ambiente. I piccoli detriti, invece, finiscono nel cassone portarifiuti per essere successivamente smaltiti in base alla tipologia di materiale. A seconda della tipologia di sporco e alla quantità di polvere aspirata viene azionato lo scuotifiltro che ha il compito di tenere il filtro pulito e mantenere costanti le prestazioni della spazzatrice.
Infine, si passa alla fase di scarico del cassone portarifiuti che, come abbiamo visto in precedenza, può essere effettuata in modo manuale o automatico.
Cosa fare se la spazzatrice non funziona
Anche la spazzatrice, come tutte le attrezzature per la pulizia, a volte può non funzionare, o non funzionare nel modo corretto. Per questo, abbiamo riassunto in un post qui su The Comac Blog le 5 domande più frequenti, e le relative risposte, se la tua spazzatrice non funziona. Ovviamente le risposte che troverai nel post si basano unicamente sulla nostra esperienza poiché non abbiamo la possibilità di fare un’analisi e “mettere le mani” sulla macchina. Ma ricorda che le spazzatrici sono macchine relativamente semplici che necessitano di una minima manutenzione dopo l’uso (come lo svuotamento del cassone dei rifiuti, la pulizia del filtro e il controllo delle spazzole). Quindi non dimenticare di eseguire la manutenzione giornaliera sulla tua spazzatrice. Se hai dubbi ricorda di consultare il manuale di uso e manutenzione.
Perché scegliere di utilizzare una spazzatrice
L’errore comune è quello di pensare che le spazzatrici servano solo alle imprese di pulizie o ai professionisti del settore dei servizi. In realtà l’ampia varietà di modelli disponibile sul mercato permette alle spazzatrici di essere utilizzate praticamente in qualsiasi settore e ambiente. Dalla più compatta adatta per la pulizia dei vialetti di casa o di un condominio, alla più grande perfetta per la pulizia di industrie e strade. Quindi, scegliere di utilizzare una spazzatrice permette di ottenere una pulizia profonda e professionale delle superfici sia esterne che interne, ma anche di risparmiare tempo garantendo un risultato migliore rispetto alla pulizia manuale.
Ora che sai qualcosa in più sulle spazzatrici, sai come funzionano e perché dovresti sceglierle, se ti serve aiuto non devi fare altro che contattarci. Una rete di rivenditori autorizzati Comac presenti in tutto il mondo non vede l’ora di aiutarti per trovare la soluzione di pulizia professionale più adatta a te!
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