Le idropulitrici professionali sono strumenti di pulizia essenziali per i professionisti del settore, ideali per affrontare lavori di pulizia impegnativi su pavimenti, pareti, veicoli e altre superfici. La scelta della migliore idropulitrice professionale è fondamentale per ottenere risultati impeccabili. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche da valutare per scegliere le migliori idropulitrici professionali e risponderemo alle domande comuni su potenza, pressione e come effettuare la scelta più corretta per le tue esigenze di pulizia.
Perché scegliere un’idropulitrice professionale
L’idropulitrice è uno strumento utile per la pulizia outdoor che consente di rimuovere qualsiasi tipo di sporco, anche quello più ostinato o in punti difficili da raggiungere. È utile anche su superfici interne idonee alla pulizia con grandi quantità di acqua come garage, magazzini o centri logistici. Per questo da un uso in ambito prettamente industriale oggi la macchina ad alta pressione è uno strumento fondamentale per i professionisti del pulito ed è sempre più richiesta anche in ambito domestico. Come abbiamo visto analizzando il funzionamento delle idropulitrici, le migliori idropulitrici professionali si distinguono da quelle domestiche perché pensate per essere utilizzate frequentemente. Offrono quindi più potenza e sono dotate di componenti in grado di sopportare maggiormente la pressione, l’utilizzo prolungato e continuativo.
Che caratteristiche deve avere una idropulitrice professionale? Gli 8 elementi fondamentali da valutare
Nel vasto mondo delle idropulitrici, trovare il modello perfetto può sembrare una sfida impegnativa. Tuttavia, per aiutarti a prendere la decisione giusta, esamineremo gli otto aspetti fondamentali che dovresti valutare. Questi criteri ti guideranno nella scelta della migliore idropulitrice professionale. Ogni elemento, dalla portata alla qualità dei materiali, è cruciale per garantire che il tuo investimento si traduca in prestazioni eccezionali e durature. Ecco quindi gli 8 elementi da tenere in considerazione per valutare una buona idropulitrice professionale:
- Portata
- Pressione
- Tipo di motore
- Potenza del motore
- Tipo di pompa
- Acqua fredda o calda
- Materiali
- Accessori
Portata
La portata è la quantità di acqua che l’idropulitrice è in grado di erogare in un determinato lasso di tempo. Viene misurata in litri all’ora (l/h) ed è un dato utile per identificare le idropulitrici professionali. Infatti, maggiore è la portata e minori saranno i tempi di lavaggio. Le migliori idropulitrici professionali solitamente hanno una portata che va dai 600l/h e oltre. In base alla portata vengono anche determinate le applicazioni che si possono fare con l’idropulitrice. Infatti, una maggiore quantità d’acqua è utile per rimuovere lo sporco più difficile e per coprire ampie superfici in minore tempo. Le idropulitrici con grande portata vengono utilizzate per le applicazioni speciali e intensive del settore agricolo o navale dove è necessaria un’elevata forza pulente per lavare. In questi settori solitamente vengono scelte idropulitrici con una portata superiore ai 1000 l/h, come per esempio l’idropulitrice Comac CI H50 che ha una portata di 1260 l/h.
Pressione
La pressione di un’idropulitrice è la forza con cui l’acqua viene erogata. Viene misurata in bar ed è l’aspetto che permette all’idropulitrice di staccare e rimuovere lo sporco. Infatti, maggiore è la pressione e maggiore è la forza pulente dell’idropulitrice. I modelli commerciali e domestici hanno una pressione che arriva a massimo 100/120 bar, mentre le idropulitrici professionali vanno dai 150 fino ai 500 bar. Possiamo quindi dire che le migliori idropulitrici professionali hanno una maggiore pressione e quindi più potenza rispetto a quelle commerciali o domestiche perché destinate a rimuovere incrostazioni o eliminare macchie come olio o grasso.
Tipo di motore
L’idropulitrice può essere alimentata con motore elettrico o endotermico:
- Motore elettrico (universale o a induzione): le idropulitrici con motore elettrico devono essere collegate alla corrente elettrica per lavorare. Il motore elettrico può essere universale (detto anche a spazzole) o a induzione. Quando valuti di acquistare un’idropulitrice con motore elettrico tieni presente che il motore universale è adatto ad un uso meno frequente e non intensivo come quello domestico. Mentre le idropulitrici professionali sono solitamente dotate di motore a induzione che ha una maggiore resistenza e sopporta lavori impegnativi e continuativi. Un’ulteriore distinzione sui motori elettrici va fatta rispetto ai motori a 2 o 4 poli. I motori elettrici a 2 poli girano a 2800 giri e hanno una vita utile ridotta rispetto ai motori a 4 poli, che invece girano a 1450 giri e durano di più.
- Motore endotermico: il motore delle idropulitrici con motore a scoppio è a combustione interna solitamente alimentato a benzina. Le idropulitrici professionali con motore endotermico hanno una potenza tale che le rende idonee a svolgere lavori intensivi e impegnativi. Le idropulitrici a scoppio sono quindi la scelta ideale per operazioni professionali in presenza di sporco difficile e dove non è possibile collegarsi alla presa di corrente.
Potenza del motore
In linea generale possiamo dire che la potenza di un’idropulitrice è legata al giusto bilanciamento fra pressione e portata. Se per esempio abbiamo un’idropulitrice con molta pressione ma scarsa portata, che quindi eroga poca acqua, l’efficacia pulente sarebbe scarsa.
Relativamente alla potenza del motore delle idropulitrici è importante fare una valutazione in base al tipo di motore installato sulla macchina:
- La potenza del motore delle idropulitrici elettriche viene espressa in Watt (W). Le idropulitrici con motore elettrico per essere considerate professionali devono avere una potenza che va dai 2Kw in su.
- La potenza del motore delle idropulitrici a scoppio viene espressa in cavalli (hp). Le idropulitrici con motore endotermico vengono utilizzate praticamente solo in ambito professionale perché riescono a rimuovere lo sporco e le incrostazioni più difficili.
La potenza del motore determina anche le prestazioni della pompa e deve essere proporzionata sia alla pressione che alla portata, per questo è un elemento molto importante da valutare. Infatti, più l’idropulitrice è potente e più sarà veloce ed efficiente.
Tipo di pompa
Le due principali tipologie di pompa per idropulitrici professionali sono definite a piattello oscillante o a biella manovella. La pompa a piattello oscillante, detta anche pompa assiale, rende l’idropulitrice adatta ad utilizzi meno intensi. Mentre la pompa con sistema a biella manovella è indicata per lavori più gravosi e continuativi, quindi consigliata per un utilizzo professionale poiché ha anche una durata maggiore.
Acqua fredda o acqua calda
Questo è un altro aspetto importante da valutare in merito alle caratteristiche che deve avere un’idropulitrice, non tanto per determinare se è professionale o commerciale ma per capire se è adatta al tipo di utilizzo. Le idropulitrici sia commerciali che professionali ad acqua fredda sono perfette in situazioni dove è sufficiente il getto d’acqua per la pulizia dello sporco. Mentre le idropulitrici ad acqua calda vengono utilizzate in contesti professionali dove è necessario sfruttare la temperatura dell’acqua per sanificare o rimuovere lo sporco molto resistente.
Materiali
I materiali di cui è composta sono un altro aspetto fondamentale che permette di riconoscere un’idropulitrice professionale rispetto a una commerciale o domestica. Le migliori idropulitrici professionali sono costruite con materiali robusti che ne permettono l’uso intensivo e gravoso. Il materiale della testata della pompa, per esempio, può essere in plastica per le idropulitrici commerciali, in alluminio per le semi professionali e in ottone per le professionali.
Accessori
Visto che la qualità degli accessori incide sulle prestazioni dell’idropulitrice, oltre a scegliere l’accessorio più adatto alla tipologia di lavoro, è importante valutarne la qualità. Per esempio, le idropulitrici per uso domestico, commerciali e semiprofessionali solitamente hanno il tubo in PVC, raccordi e pistola o lancia sono invece in plastica. Mentre le idropulitrici professionali hanno tubo armato resistente allo schiacciamento e alle torsioni con pistola o lancia e raccordi in metallo.
Qual è la migliore idropulitrice professionale?
Dopo aver esaminato gli otto elementi fondamentali per valutare un’idropulitrice professionale, è importante sottolineare che non esiste una “migliore idropulitrice” in senso assoluto. Ciò che esiste, invece, è la migliore idropulitrice professionale per le tue esigenze di pulizia specifiche. Ogni utente, con le sue particolari sfide di pulizia e requisiti, potrebbe trovare la soluzione ideale in un modello diverso.
Per questo motivo, Comac ha sviluppato una gamma estremamente ampia di idropulitrici professionali, che includono sia modelli ad acqua calda che ad acqua fredda, con una varietà di dimensioni e potenze. Questa diversità consente a ciascun utente di trovare l’idropulitrice che meglio si adatta alle proprie esigenze specifiche. Che tu abbia bisogno di affrontare lavori leggeri o di affrontare sfide di pulizia più impegnative, Comac offre soluzioni che possono soddisfare le tue aspettative.
In conclusione, quando si tratta di riconoscere la migliore idropulitrice professionale, la chiave è considerare attentamente le caratteristiche, la potenza, la portata e altri fattori in base alle tue necessità di pulizia individuali. Contattaci per trovare insieme la soluzione perfetta che ti permetta di ottenere risultati di pulizia eccezionali. Non esiste una scelta universale migliore, ma c’è sicuramente una scelta migliore per te.
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